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Il referendum, 5 SÌ e una riflessione critica

    L’8 e il 9 Giugno ci sarà il referendum su 5 quesiti che riguardano i licenziamenti senza giusta causa, la precarietà, la sicurezza sul lavoro e la cittadinanza per i lavoratori immigrati.
    Sarà un referendum abrogativo. Sarà necessario il quorum e sarà necessario votare SÌ per dire NO.
    Ciò che faremo è di andare a votare e dire 5 volte SÌ. Questo è il dato di fatto.
    Però riteniamo utile costruirci sopra un ragionamento critico.

    La pace non ha prezzo

      sabato 17 Maggio @ 19:30

      Proiezione di video sull’attuale situazione in Congo e dibattito a cura dell’associazione Toscana Congo Solidarietà (TO.CO.S).
      A seguire cena popolare!

      Lettera

        Ciò che state per leggere è la testimonianza di una donna che sta affrontando con forza un periodo molto pesante. Lo sta affrontando con immensa forza perché lo Stato ha deciso di non aiutarla.

        Ritornano i Covi degli Studenti Autorganizzati Fiorentini

          venerdì 16 Maggio @ 18:00

          La scuola sta finendo ma le iniziative del movimento studentesco continuano. Per un momento di socialità, lontano dalle logiche di mercato, per stare in compagnia e ascoltare buona musica senza svuotare il portafoglio.

          In memoria di Giorgiana Masi

            12 Maggio 1977 — 12 Maggio 2025
            In memoria di Giorgiana Masi, uccisa da un colpo di pistola esploso dalla polizia durante una manifestazione di piazza.

            È successo di nuovo!

              Ancora una volta il sottopasso de Le Cure è stato il teatro di un attacco vigliacco contro i senzatetto che vi trovano rifugio.
              Ancora una volta sono stati bruciati i libri trasformando il sottopasso in una specie di camera a gas. In pochi minuti l’aria si è fatta irrespirabile e le conseguenze potevano essere ancora più gravi di quanto già non lo siano.

              I monumenti partigiani non sono a disposizione della propaganda di guerra

                Nicolai Bujanov, Ivan Jegorov, Surten Kirikolzia. Sono i nomi dei militari sovietici che hanno combattuto nelle fila della Resistenza e sono morti combattendo il nemico nazifascista.
                Arrivarono in Italia come prigionieri di guerra dell’esercito nazista. Avrebbero dovuto combattere contro la Resistenza ma disertarono, riuscendo a scappare, e si unirono alla Brigata Sinigaglia.

                In memoria della Strage di Odessa

                  2 Maggio 2014 — 2 Maggio 2025
                  Per non dimenticare la Strage di Odessa e l’assalto nazifascista alla Casa dei Sindacati dove furono uccise 42 persone. Il più giovane, appartente alla Gioventù Comunista ucraina, aveva 17 anni.

                  Sergio Ramelli e la legittimazione del fascismo

                    Meloni e La Russa invitano tutta la sinistra a fare i conti con Sergio Ramelli.
                    Lo stesso vale per i cosiddetti “martiri delle foibe” e per Giovanni Gentile.
                    In poche parole le istituzioni democratiche oggi parlano la stessa lingua del neofascismo italiano.
                    Si prende un fatto singolo, lo si decontestualizza, se ne esalta la drammaticità e infine, da quel singolo fatto, si ricostruisce un quadro completamente rovesciato.