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DJ LUGI + OG BIG DABB & KRAMPO + GRANO & MARS

    sabato 15 Marzo @ 22:00

    Torna l’hip hop sul palco del CPA e lo fa con un ospite d’eccezione DJ LUGI, Luigi Pecora conosciuto perlopiù come DJ Lugi, ma anche come BoogieLou (8 gennaio 1969) è un rapper, disc jockey e beatmaker etiope naturalizzato italiano.
    Ad aprire le danze OG BIGG DABB, che per l’occasione presenterà il suo ultimo disco “Little BIGG Italy” affiancato dal giovane Krampo, e Grano & Mars from “Romanticismo Periferico”.

    Pane, pace, libertà

      Alle ore 10:00 del 5 Marzo 1943 gli operai della Fiat Mirafiori dopo 20 anni di fascismo e in piena guerra incrociano le braccia e smettono di lavorare.
      Saranno presto seguiti dagli operai e dalle operaie delle altre fabbriche di Torino e del triangolo industriale: nell’arco di un mese si contano 268 scioperi e 200.000 scioperanti.
      È l’inizio della fine.

      Sulla manifestazione europeista del 15 Marzo

        Europeisti di ogni risma si sono scandalizzati per come Zelensky è stato trattato alla Casa Bianca.
        Eppure anche loro lo trattano da anni come il Capo di Stato di una colonia che è stata usata in una guerra per procura. Cambia solo il livello di ipocrisia con cui questa verità viene raccontata al mondo.

        Codice a sbarre

          venerdì 7 Marzo @ 21:00

          Quest’anno vogliamo dedicare la Giornata internazionale della Donna, L’OTTO Marzo, a chi subisce il massimo livello di privazione della libertà: le prigioniere e le detenute.
          Quindi CPA e Gynaika, un trio tutto al femminile, presentano: “Codice a sbarre” i racconti delle detenute portati fuori le mura del carcere di Sollicciano!

          The One Droppers + La Svolta Soundsystem

            sabato 8 Marzo @ 22:00

            Sabato 8 Marzo 2025 una serata caraterizzata da ritmi Giamaicani e musica in levare, ospiti d’eccezione direttamente da Milano una delle migliori band ska italiane gli One Droppers.

            Continua l’accanimento

              “Portiamo in piazza la bandiera rossa e che il più povero la sventoli”
              Nelle aule di tribunale veniamo processati e condannati non per quello che facciamo, ma per quello che siamo: militanti politici.

              Solidarietà a Mikhail e Alexander Kononovich, compagni antifascisti ucraini!

                Negli ultimi tre anni la narrazione di parte della guerra in Ucraina è sempre stata a senso unico: ci è stato detto che supportare la cosiddetta “resistenza ucraina” voleva dire difendere la democrazia e stare in ogni caso dalla parte giusta. Come sempre l’imperialismo USA e NATO vuole dare patenti di democrazia e decidere da che parte stanno buoni e cattivi, a costo di legittimare e difendere i nazisti al potere a Kiev.

                Azione di guerra nel porto di Savona

                  Il 14 Febbraio 2025 nel porto di Savona c’è stato un attentato.
                  Alcune cariche esplosive sono state posizionate sotto la chiglia di una petroliera.
                  Gli ordigni hanno sfondato lo scafo ma non i serbatoi che contenevano il greggio.
                  Solo per questo oggi non stiamo parlando di un disastro ambientale e di una strage.

                  Maidan, la strada verso la guerra

                    mercoledì 12 Marzo @ 19:30

                    Dopo il successo della prima proiezione di Maidan, la strada verso la guerra, ci avviciniamo al prossimo appuntamento.
                    Inizialmente fissata per Giovedì, la proiezione al Circolo Arci – La Costituzione è anticipata a Mercoledì 12 Marzo.

                    Maidan, la strada verso la guerra

                      sabato 1 Marzo @ 18:00

                      Noi non “lasciamo” e non smolliamo, convinti che sia necessaria la visione di un documentario come questo per capire ciò che è accaduto e ciò che sta accadendo ancora oggi in Ucraina e non solo.
                      Invitiamo ad una larga partecipazione affinché sia chiaro ciò che realmente doveva esser censurato: non la propaganda “filorussa”, ma il ruolo di mandanti e neofascisti nel Maidan e nella guerra.