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È risorta la Venere Biomeccanica!

    Una storia che per le nuove generazioni di militanti va raccontata tutta, per le “vecchie” ha un significato molto diverso a seconda del posizionamento assunto nei primi anni del 2000 in città.
    Riteniamo che quanto andremo a scrivere possa servire per conoscere avvenimenti importanti nelle dinamiche di quel periodo e che in molti non hanno conosciuto.
    Sembra doveroso intervenire affinché questa resurrezione non corrisponda ad una riscrittura della storia.
    Perché la riscrittura della storia è da sempre un problema e spesso per riscriverla basta omettere il contesto, passaggi di rottura e far corrispondere quel particolare al generale.
    Abbiamo avuto modo di leggere alcuni articoli di giornale che fanno proprio questa operazione.

    L’associazione ucraina che a Firenze omaggia i nazisti

      L’Associazione Ucraina – Firenze “Lilea” Onlus è l’associazione di ucraini che nella nostra città ormai da anni organizza manifestazioni a sostegno del regime di Kiev e della guerra sotto lo slogan “Gloria all’Ucraina! Gloria agli eroi!”.
      Alle sue manifestazioni ha preso parte più volte il PD locale e in diverse occasioni hanno presenziato anche Dario Nardella e Eugenio Giani.
      Proprio a proposito dei cosiddetti “eroi”, il 7 Marzo hanno pubblicato sui loro canali l’omaggio a Dmitry “Da Vinci”, in occasione dell’anniversario della sua morte avvenuta 2 anni fa.
      Dmitry “Da Vinci” era militare e militante nazista.

      Pane, pace, libertà

        Alle ore 10:00 del 5 Marzo 1943 gli operai della Fiat Mirafiori dopo 20 anni di fascismo e in piena guerra incrociano le braccia e smettono di lavorare.
        Saranno presto seguiti dagli operai e dalle operaie delle altre fabbriche di Torino e del triangolo industriale: nell’arco di un mese si contano 268 scioperi e 200.000 scioperanti.
        È l’inizio della fine.

        Sulla manifestazione europeista del 15 Marzo

          Europeisti di ogni risma si sono scandalizzati per come Zelensky è stato trattato alla Casa Bianca.
          Eppure anche loro lo trattano da anni come il Capo di Stato di una colonia che è stata usata in una guerra per procura. Cambia solo il livello di ipocrisia con cui questa verità viene raccontata al mondo.

          Continua l’accanimento

            “Portiamo in piazza la bandiera rossa e che il più povero la sventoli”
            Nelle aule di tribunale veniamo processati e condannati non per quello che facciamo, ma per quello che siamo: militanti politici.

            Solidarietà a Mikhail e Alexander Kononovich, compagni antifascisti ucraini!

              Negli ultimi tre anni la narrazione di parte della guerra in Ucraina è sempre stata a senso unico: ci è stato detto che supportare la cosiddetta “resistenza ucraina” voleva dire difendere la democrazia e stare in ogni caso dalla parte giusta. Come sempre l’imperialismo USA e NATO vuole dare patenti di democrazia e decidere da che parte stanno buoni e cattivi, a costo di legittimare e difendere i nazisti al potere a Kiev.

              Azione di guerra nel porto di Savona

                Il 14 Febbraio 2025 nel porto di Savona c’è stato un attentato.
                Alcune cariche esplosive sono state posizionate sotto la chiglia di una petroliera.
                Gli ordigni hanno sfondato lo scafo ma non i serbatoi che contenevano il greggio.
                Solo per questo oggi non stiamo parlando di un disastro ambientale e di una strage.

                Verso la proiezione di “Maidan, la strada verso la guerra”

                  Quando parliamo di militarizzazione della società a partire dalle scuole dobbiamo chiarirci che lo Stato di guerra non si pone limiti. Quei limiti possono essere fissati solo dalla nostra lotta e dal nostro rifiuto di piegarci davanti a questa logica.

                  Il giorno del “ricordo”

                    Non gli “italiani” tutti, ma i fascisti, decisero di occupare la Jugoslavia. Lo fecero assieme all’esercito nazista tra deportazioni, eccidi, campi di concentramento e rimozione della cultura slava.