Sabato 26 Ottobre alle 14.00
In Santa Maria Novella a Firenze
BASTA con la complicità e l’invio di armi a Kiev e Israele!
La NATO, a trazione USA, persegue la guerra perché questo è lo strumento attraverso cui la classe dominante prova a far fronte alla crisi del sistema capitalista.
L’Italia è uno Stato in guerra impegnato in ogni suo sforzo all’interno di questa alleanza imperialista, dal Donbass alla Palestina e fino al Mar Rosso.
Per questo prosegue ed intensifica il processo di accentramento dei poteri nelle mani dell’esecutivo: il livello decisionale deve essere libero di agire in tempi rapidi adeguandosi al contesto di guerra.
Per lo Stato è possibile condurre la guerra solo se nelle retrovie si verificano le migliori condizioni di pacificazione, disciplinamento ed asservimento di tutta la società alle logiche della guerra.
La guerra, del resto, viene combattuta sia sul fronte esterno che sul fronte interno.
A questo dobbiamo:
- L’aumento della spesa militare e l’arruolamento alla guerra a partire dalla militarizzazione delle scuole.
- Leggi antisciopero e liberticide come il DDL 1660.
- L’utilizzo di ogni struttura e infrastruttura pubblica per scopi di guerra e trasporto di armamenti.
- L’ampliamento o la costruzione di nuove basi e comandi militari come nel caso dell’insediamento del Comando NATO nella caserma Predieri.
- Lo scontro per l’approvigiamento energetico e l’aggravarsi della speculazione che a questo si lega, dall’aumento delle bollette al consumo di suolo.
Per queste ragioni oggi, a Firenze più che mai, dire NO alla guerra significa dire NO alla NATO!
Invitiamo tutte le realtà del territorio a prendere posizione in merito in modo esplicito e rafforzare lo spezzone “NO NATO” nella piazza del 26 Ottobre.
Comitato NO Comando NATO né a Firenze né altrove