
SCENDIAMO IN PIAZZA PER LA RESISTENZA PALESTINESE, CONTRO ISRAELE E SIONISMO, LA NATO E LA GUERRA
- Attacchi aerei, blindati telecomandati fatti esplodere, carri armati che avanzano, arresti di massa e omicidi sommari in Cisgiordania.
Questa è la soluzione finale messa in campo da Israele contro la Palestina. - Nel frattempo, per conclamare che la NATO è in guerra con la Russia, non servono più nemmeno le dichiarazioni. Sono i fatti a dirlo.
- Gli Stati Uniti mettono una taglia sulla testa di Maduro minacciando l’invasione del Venezuela per ribaltare il governo bolivariano con la scusa della lotta al narcotraffico.
- Nel Pacifico proseguono esercitazioni militari e provocazioni contro la Cina.
Questi sono i quattro fronti con cui, con intensità diverse, sta avanzando la Terza Guerra mondiale.
Il ministro della Difesa intanto ci ricorda che l’Italia non è pronta alla guerra.
Potrebbe aggiungere che come sempre nella storia, quando si parla di “guerra mondiale”, l’Italia vi entrerà un anno dopo.
Dichiarazioni che servono a conclamare “l’emergenza”: spendere ancora più soldi nel settore militare e passare all’arruolamento dei giovani.
Poi ci siamo noi.
Che dobbiamo scioperare.
Che dobbiamo lottare.
Che dobbiamo boicottare i loro piani e disertare la loro guerra.
Che dobbiamo resistere.
Il 22 Settembre c’è lo sciopero generale.
Il 4 Ottobre c’è corteo nazionale a Roma convocato dalle organizzazioni palestinesi in Italia.
L’11 Ottobre a Firenze c’è corteo contro la NATO e contro il Comando NATO ormai operativo alla caserma Predieri con le sue possibili implicazioni nelle relazioni con IDF e l’esercito ucraino.