
Martedì 24 Giugno ore 20.00
Ponte alle Grazie
Appuntamento spostato su ponte San Niccolò
La guerra è già qua, anche se alle nostre latitudini ancora non cadono le bombe ma non è detto che ciò un domani non possa accadere.
Già oggi però cade a picco il potere d’acquisto dei nostri stipendi. Il carovita pesa come un macigno: carburanti, carrello della spesa, mutui, affitti, bollette, sanità, trasporti, scuola, tempo libero.
Tutto ciò che paghiamo in tasse e dovrebbe tornarci indietro in servizi o agevolazioni in realtà finisce nell’aumento vertiginoso delle spese militari.
La guerra e le nostre condizioni di vita, qui e ora, non sono questioni separate: la guerra è legata a doppio filo ai tagli alla spesa sociale, alle bollette o con al rinnovo dei contratti nazionali come per i metalmeccanici.
Proprio il 24 Giugno il vertice NATO all’Aja formalizzerà l’innalzamento della spesa al 5% del PIL delle spese militari: una cifra enorme!
Per questo, “UN PONTE CONTRO LA GUERRA”, parla direttamente a chi con sempre più difficoltà riesce a coprire il mese con lo stipendio.
Invitiamo tutte e tutti a portare su quel ponte le bandiere di chi resiste in ogni parte del mondo alle aggressioni degli USA, della NATO, dell’Unione europea e di Israele a partire dalle bandiere della Resistenza palestinese.
A meno che non siate Crosetto o l’amministratore delegato di Leonardo, non avete ragione alcuna per sostenere questa guerra e per non scendere in piazza a manifestare!
Firenze Antifascista