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Dal 1989 a Firenze Sud… da 24 anni in Via Villamagna 27a!

    24 anni fa a quest’ora i compagni e le compagne del CPA Firenze Sud occupavano l’ex scuola Don Facibeni al 27a di via Villamagna, ormai abbandonata da anni.
    Si riprendevano uno spazio da restituire alla collettività strappandolo al degrado dell’abbandono, sottraendolo ad ogni tipo di speculazione.
    Si riprendevano soprattutto la possibilità di proseguire la storia, iniziata nel 1989, del Centro Popolare dopo lo sgombero dell’ex Longinotti dove oggi sorge il Centro Commerciale COOP di Gavinana.

    Askatasuna e solidarietà!

      Alle prime ore di questa mattina a Torino è scattata un’operazione di polizia con perquisizioni in casa di alcuni compagni ma soprattutto ad Askatasuna, che è stato sgomberato.

      Firenze non sta zitta, si schiera!

        Mentre scriviamo si riunisce la Commissione Pace in Palazzo Vecchio per affrontare il tema relativo alla cittadinanza a Francesca Albanese e contestualmente è in corso una presenza solidale di cui riportiamo e condividiamo le posizioni.

        Solidarietà alla classe operaia in lotta!

          Dal governo dei padroni solo chiacchere.
          Il corteo degli operai ex-ILVA in sciopero arriva nei pressi della Prefettura.
          Gli operai battono i caschetti contro le reti montate sulle camionette per sbarrargli la strada.
          La polizia li investe con una pioggia di lacrimogeni.
          Le reti vengono divelte.
          Non è forma.
          È sostanza.

          Ma quale squadrismo?

            Respingiamo al mittente l’uso strumentale dell’accusa di “squadrismo” rivolto ai compagni e alle compagne di Torino che hanno organizzato l’azione alla redazione de La Stampa.
            Sono “tutti” pronti a riconoscere il fascismo dove non c’è e si voltano dall’altra parte quando ce l’hanno davanti.

            Il genocidio è il crimine, non la resistenza e la solidarietà!

              Nella mattinata di oggi sono in programma le udienze di due processi che riguardano da vicino la Palestina e solidarietà internazionale.
              A Roma si tiene il processo a Tarek, arrestato dopo gli scontri alla manifestazione del 5 Ottobre dello scorso anno a Roma.
              Nel tribunale de L’Aquila invece è fissata una nuova udienza del processo ad Anan imputato con Alí e Mansour.

              Solidarietà agli operai ex-ILVA in lotta

                Alla rottura del tavolo sulla ex-ILVA, Fiom, Fim e Uilm hanno risposto con lo sciopero di 24h del settore siderurgico.
                Gli operai di Genova hanno quindi occupato lo stabilimento di Cornigliano uscendo in corteo con i mezzi dello stabilimento e praticando blocchi che hanno paralizzato l’intera città.
                Il rischio è quello della cassa integrazione dopo la quale si prospetta il licenziamento di centinaia di operai.

                Solidarietà al SUDD COBAS e ai lavoratori in sciopero

                  Esprimiamo la nostra solidarietà al Sudd Cobas e ai lavoratori in sciopero.
                  Ancora una volta un’aggressione contro chi rivendica ciò che, in un paese abituato a “esportare democrazia e libertà” in giro per il mondo, si pensa sia scontato: 8 ore di lavoro per 5 giorni a settimana con paghe e tutele come da contratto.

                  Dario, Mimi e Bocconcino liber* subito!

                    Ieri a Napoli, la Rete per Palestina aveva lanciato un presidio contro la presenza, all’interno della mostra d’Oltremare in occasione della Pharma Expo, della farmaceutica israeliana “Teva” che è stara duramente contestata per la sua complicità nel genocidio.

                    Contro i provvedimenti disciplinari, solidarietà agli studenti del Meucci!

                      All’occupazione del Meucci, nella notte, diversi ragazzi esterni all’istituto ed estranei all’occupazione, sono entrati nella scuola facendo danni ingenti. È risaputo anche il tentativo degli studenti del Meucci di fermare i danneggiamenti senza riuscirvi.
                      La Dirigente Scolastica, preso atto dell’accaduto e individuato i cosiddetti “responsabili” dell’occupazione, ha scritto una circolare in cui minaccia sanzioni disciplinari nei confronti di questi studenti. Ciò potrebbe portare ad abbassare il voto in condotta e quindi alla bocciatura.

                      Solidarietà alle militanti sarde!

                        Nell’esprimere il nostro sostegno segnaliamo quest’iniziativa di raccolta fondi per sostenere le spese legali dei compagni e delle compagne raggiunte dai fogli di via “per aver manifestato la propria solidarietà al popolo palestinese”.