A Carlo; per chi c’era e per chi non c’era
Per non dimenticare che la vittoria e la sconfitta maturano all’interno dello stesso processo.
Per non dimenticare che la vittoria e la sconfitta maturano all’interno dello stesso processo.
Nelle stesse ore in cui a Roma si ritrovavano i capi di stato della “coalizione dei volenterosi” assieme a decine di aziende accreditate per la “ricostruzione dell’Ucraina”, a Napoli falliva il click day.
Vogliamo esprimere la nostra solidarietà a Anan, Alì e Mansour sotto processo presso il tribunale de L’Aquila con l’accusa di terrorismo.
Il tribunale italiano ha negato l’estradizione verso Israele ma ha deciso di proseguire il processo sulle basi della stessa indagine israeliana.
L’8 e il 9 Giugno ci sarà il referendum su 5 quesiti che riguardano i licenziamenti senza giusta causa, la precarietà, la sicurezza sul lavoro e la cittadinanza per i lavoratori immigrati.
Sarà un referendum abrogativo. Sarà necessario il quorum e sarà necessario votare SÌ per dire NO.
Ciò che faremo è di andare a votare e dire 5 volte SÌ. Questo è il dato di fatto.
Però riteniamo utile costruirci sopra un ragionamento critico.
12 Maggio 1977 — 12 Maggio 2025
In memoria di Giorgiana Masi, uccisa da un colpo di pistola esploso dalla polizia durante una manifestazione di piazza.
Per noi è un orgoglio esser tornati ancora una volta per le strade di San Frediano, un quartiere simbolo della Liberazione di Firenze, ed averlo attraversato assieme a migliaia di antifasciste e antifascisti.
Per rendere giustizia ai caduti della lotta di Liberazione, a coloro che hanno combattuto la lotta partigiana, il nostro compito è continuare a lottare per portare a compimento la Liberazione.
L’assemblea di Firenze Antifascista di stasera avrebbe dovuto concentrarsi, in teoria, su questioni squisitamente organizzative.
Le questioni organizzative discendono dal “politico”.
La partecipazione e il livello del dibattito all’assemblea che organizzammo al circolo La Loggetta a fine Marzo sono la base da cui ripartiamo.
Una storia che per le nuove generazioni di militanti va raccontata tutta, per le “vecchie” ha un significato molto diverso a seconda del posizionamento assunto nei primi anni del 2000 in città.
Riteniamo che quanto andremo a scrivere possa servire per conoscere avvenimenti importanti nelle dinamiche di quel periodo e che in molti non hanno conosciuto.
Sembra doveroso intervenire affinché questa resurrezione non corrisponda ad una riscrittura della storia.
Perché la riscrittura della storia è da sempre un problema e spesso per riscriverla basta omettere il contesto, passaggi di rottura e far corrispondere quel particolare al generale.
Abbiamo avuto modo di leggere alcuni articoli di giornale che fanno proprio questa operazione.
l 31 Marzo è andato in scena l’atto conclusivo del “processo Sovrano” contro Askatasuna e il Movimento NO TAV. L’accusa principale era quella di associazione a delinquere. La richiesta del PM era di 88 anni di carcere complessivi.
Questo fine settimana, oltre alle attività organizzate al CPA Firenze Sud, saremo presenti a Milano.
L’Associazione Ucraina – Firenze “Lilea” Onlus è l’associazione di ucraini che nella nostra città ormai da anni organizza manifestazioni a sostegno del regime di Kiev e della guerra sotto lo slogan “Gloria all’Ucraina! Gloria agli eroi!”.
Alle sue manifestazioni ha preso parte più volte il PD locale e in diverse occasioni hanno presenziato anche Dario Nardella e Eugenio Giani.
Proprio a proposito dei cosiddetti “eroi”, il 7 Marzo hanno pubblicato sui loro canali l’omaggio a Dmitry “Da Vinci”, in occasione dell’anniversario della sua morte avvenuta 2 anni fa.
Dmitry “Da Vinci” era militare e militante nazista.
Alle ore 10:00 del 5 Marzo 1943 gli operai della Fiat Mirafiori dopo 20 anni di fascismo e in piena guerra incrociano le braccia e smettono di lavorare.
Saranno presto seguiti dagli operai e dalle operaie delle altre fabbriche di Torino e del triangolo industriale: nell’arco di un mese si contano 268 scioperi e 200.000 scioperanti.
È l’inizio della fine.