Quello che potete vedere ed ascoltare nel video è l’ex ambasciatore israeliano in Italia.
Ha detto queste parole più di un anno fa.
Aveva detto esattamente ciò che Israele avrebbe fatto.
Pochi giorni fa Eugenio Giani ha dichiarato che Carrai, alla scadenza del suo mandato come presidente della Fondazione Meyer, non dovrebbe esser rinnovato ma dovrebbe esser trovata una figura che garantisca maggiore “tranquillità”.
Pochi giorni fa la sindaca Funaro si è affacciata in piazza Signoria per leggere alcuni nomi di bambini uccisi a Gaza.
Ora noi vogliamo chiedere a loro una cosa molto semplice.
Quando l’ex ambasciatore ha detto ciò che ha detto voi non gli avete creduto?
Questo sarebbe grave. Un errore politico imperdonabile.
Come può un politico non credere alle parole di un “diplomatico” che parla in televisione?
Oppure ci volete far credere che in televisione si dicono sempre cose che poi non si fanno?
Se invece gli avete creduto, cosa dovremmo pensare?
Che avete lasciato che Israele facesse il “lavoro sporco” per poi correre al recupero elettorale?
Avete aspettato che l’esercito israeliano fosse davvero a Gaza per accorgervi che c’era un genocidio in corso?
C’è di più. Avete condannato a più riprese la Resistenza palestinese, l’unica forza che si oppone sul campo alle forze militari del genocidio sionista.
Allora vi ribadiamo anche altro, che già dovreste sapere.
La Germania dall’inizio del 2026 inizierà ad inviare questionari obbligatori per poi passare alle visite mediche di milioni di giovani per l’arruolamento nell’esercito.
La Francia ha diramato una circolare perché entro il Marzo 2026 gli ospedali si preparino a curare 250 soldati feriti al giorno.
Lo sapete vero che cosa vuol dire questo?
La guerra della NATO contro la Russia.
Voi intanto state dando un contributo alla militarizzazione di tutta la Toscana, dalla base di Coltano, fino all’insediamento del Comando NATO a Firenze.
Vi nascondete dietro al fatto di non avere responsabilità dirette, ma non avete mai espresso una posizione formale di contrarietà.
Anzi, le dichiarazioni di Giani sulla base di Coltano e la sua recente presenza alla Caserma Predieri sono un segnale inequivocabile che va nella direzione opposta.
In generale è proprio la posizione del Partito Democratico a soffiare sui venti di guerra visto che, oltre al riarmo, in Parlamento ha votato la missione Aspides, sotto comando italiano, per difendere le rotte commerciali verso Israele.
Vi diciamo da ora che non vi lasceremo usare la Palestina per paragonarla all’Ucraina e per giustificare un’altra guerra.
Perché è troppo comodo pensare che il genocidio sia il frutto di “una mente malata”.
Il genocidio è il risultato di un’occupazione che va avanti dal 1948 ed è una strategia di guerra in linea con gli interessi di tutto l’Occidente: USA, NATO e UE.
Altro che Manifesto di Ventotene!
Il genocidio è il frutto di quello che anche voi avete chiamato “il diritto di Israele a difendersi”.
Vi vogliamo avvisare che noi, i nostri fratelli e le nostre sorelle, i nostri figli e le nostre figlie, non combatteremo la vostra guerra.
Faremo di tutto per boicottare le iniziative di reclutamento che l’Esercito organizza nelle scuole fiorentine e di cui anche voi siete responsabili.
Lotteremo perché Firenze non si trasformi in una zona al servizio della guerra… e risparmiateci pure i pipponi su La Pira.
Concludiamo invece rivolgendoci alla schiera di coloro in cui riponiamo fiducia.
La classe popolare della nostra Firenze.
Domani alle ore 18:00 corteo da piazza San Marco promosso dai Giovani Palestinesi.
Dobbiamo esserci!
Israele ha minacciato di voler fermare la Global Sumud Flotilla e arrestare gli equipaggi.
Se così sarà, allo sciopereremo.
Scioperiamo insieme!
L’11 Ottobre invece saremo in piazza con il Comitato NO Comando NATO contro la guerra e il riarmo, con la rivendicazione di abbattere la spesa militare per alzare la spesa sociale.
In altre parole diciamo che i nostri soldi devono essere per il bene collettivo e non per l’industria e le infrastruttura militari.
Scendiamo in piazza insieme!