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Firenze non sta zitta, si schiera!

Mentre scriviamo si riunisce la Commissione Pace in Palazzo Vecchio per affrontare il tema relativo alla cittadinanza a Francesca Albanese e contestualmente è in corso una presenza solidale di cui riportiamo e condividiamo le posizioni.

FIRENZE È LA CASA DI CHI LOTTA CONTRO OPPRESSIONE E SFRUTTAMENTO!
FIRENZE È CONTRO IL GENOCIDIO!
FIRENZE NON STA ZITTA, SI SCHIERA!

Ci schieriamo per bloccare ogni cooperazione economica, militare, diplomatica e politica con lo Stato di Israele.
Ci schieriamo per la rimozione di Marco Carrai, console dello Stato genocida d’Israele, dal CdA della Fondazione Meyer e da Toscana Aeroporti.
Ci schieriamo al fianco di Francesca Albanese, che deve essere cittadina onoraria di Firenze, nonostante i veti e le pressioni.

[…] A detta della sindaca Sara Funaro, è una questione “divisiva”. Per noi, l’unica “divisione” è quella tra oppressori e oppressi: tra chi, come Francesca Albanese, si schiera senza ambiguità con il popolo palestinese, e chi invece continua ad intrattenere rapporti con uno Stato colpevole di apartheid e genocidio.
L’esito della riunione di mercoledì definirà da quale di queste due parti si posiziona la giunta fiorentina.

In questi mesi Firenze, come il resto del Paese, si è mobilitata in massa per denunciare il genocidio in Palestina. Con l’ultimo sciopero del 28 Novembre, la denuncia si è estesa alla condizione di povertà e sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro Paese. La radice dei due mali è infatti comune: la guerra che al di là del Mediterraneo uccide i palestinesi è la stessa che non ci fa arrivare alla fine del mese.

Firenze sta dalla parte dei popoli oppressi.
Firenze cammina insieme a chi rifiuta genocidi, apartheid, complicità, silenzi.

Scendiamo in piazza per imporre il riconoscimento del lavoro svolto da Francesca Albanese. Facciamolo tutte e tutti insieme, ancora una volta, per dire stop al genocidio! Stop a ogni forma di sfruttamento!