Condividiamo un contributo di Cuba Mambì sulle provocazioni che gli USA stanno mettendo in atto nel Golfo dei Caraibi e non solo.
«CONTRO L’ASSE GUERRA–BLOCCO–OCCUPAZIONE: DIFENDIAMO CUBA, VENEZUELA E PALESTINA
Il gruppo d’azione internazionalista Cuba Mambí denuncia con massima fermezza la nuova offensiva globale del Governo degli Stati Uniti e dei suoi alleati contro i popoli liberi del mondo.
Dietro il linguaggio ipocrita della “sicurezza” e della “democrazia” si nasconde un piano sistematico di annientamento politico, economico e culturale contro ogni Paese che rifiuta di sottomettersi all’ordine imperiale e al dominio delle grandi potenze.
Oggi, il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha rivelato la vergognosa campagna di intimidazione diplomatica condotta da Washington contro vari Stati membri delle Nazioni Unite, per indurli a votare contro la Risoluzione che chiede la fine del blocco economico, commerciale e finanziario imposto a Cuba.
Una manovra indegna che mostra ancora una volta come la “diplomazia” statunitense sia fatta di ricatti, minacce e menzogne, rivolte perfino ai propri alleati.
Ma il blocco non è solo una politica: è una guerra economica di strangolamento. È un tentativo di spegnere l’esempio di un popolo che, nonostante sessant’anni di assedio, continua a dimostrare che un modello di giustizia, dignità e sovranità è possibile.
Parallelamente, gli Stati Uniti intensificano la loro presenza militare nei Caraibi, sotto la copertura della “lotta al narcotraffico”, mentre si preparano a nuove provocazioni contro il Venezuela bolivariano. Navi da guerra, sanzioni, campagne mediatiche e sabotaggi economici: strumenti di un piano di aggressione regionale che mira a distruggere ogni forma di indipendenza latinoamericana e a spartire le risorse — petrolio, minerali, terre, energia — come in una moderna colonizzazione.
E questo stesso schema di distruzione e saccheggio si ripete, in modo ancora più atroce, in Palestina.
Davanti agli occhi del mondo, Gaza è stata ridotta in macerie da una macchina di sterminio e genocidio, sostenuta, finanziata e giustificata dagli stessi poteri che oggi minacciano l’America Latina.
Non si tratta di conflitti isolati: è una guerra globale contro i popoli liberi.
È la stessa logica di dominio che unisce Washington, Tel Aviv e le grandi corporazioni occidentali in un’unica strategia di spoliazione, occupazione e terrore.
Mentre si divide la terra palestinese, si tenta di dividere anche la nostra America; mentre si uccide un popolo nel nome della “sicurezza”, si preparano guerre economiche e mediatiche contro Cuba e Venezuela nel nome della “libertà”.
Cuba Mambí denuncia questa alleanza della morte e del profitto e chiama tutti i movimenti, i collettivi e i popoli del mondo a un fronte di solidarietà attiva con Cuba, Venezuela e Palestina — tre fronti di una stessa battaglia: quella per la vita, la giustizia e la sovranità.
L’imperialismo si traveste da ordine, ma porta solo caos.
Il sionismo si traveste da difesa, ma pratica l’occupazione e il genocidio.
Il capitalismo si traveste da progresso, ma genera solo miseria e guerra.
Davanti a tutto questo, Cuba, Venezuela e Palestina resistono.
Resistono come fari di dignità, esempi concreti di ciò che il potere teme di più: popoli liberi che dimostrano che un altro mondo è possibile, fuori dalle catene del profitto e della dominazione.
Viva Cuba Libre!
Viva Venezuela Bolivariana!
¡Viva Palestina Libre!
¡Fuera el imperialismo de Nuestra América y del mundo!
CUBA MAMBÍ – Gruppo d’Azione Internazionalista
Ottobre 2025»