
Ieri a Napoli, la Rete per Palestina aveva lanciato un presidio contro la presenza, all’interno della mostra d’Oltremare in occasione della Pharma Expo, della farmaceutica israeliana “Teva” che è stara duramente contestata per la sua complicità nel genocidio.
Questo è il contesto all’interno del quale sono maturate le provocazioni delle forze di polizia che hanno portato all’arresto di Mimì, Dario e Bocconcino.
Dopo esser stati portati in Questura, con la convalida degli arresti da parte del magistrato, si trovano adesso tra Secondigliano e Poggioreale.
A loro va la nostra solidarietà sicuri del fatto che porteremo la campagna per la loro liberazione anche per le strade di Firenze.

