Solidarietà al Movimento Kurdo!
Solidarietà ai/alle compagni/e denunciati/e!

45906095_2129508437073376_6499967612724707328_nSolidarietà al Movimento Kurdo, solidarietà ai compagni/e denunciati a Firenze

Il 9 aprile 2018 centinaia di solidali sono scesi in piazza a Firenze a fianco della resistenza di Afrin e di tutta l’esperienza di autogoverno che da anni si sta costruendo in Rojava e nel nord della Siria, unica reale alternativa alle politiche di sfruttamento e spartizione promosse dalle varie potenze internazionali.

Il governo di Ankara, grazie all’avvallo di Russia, EU e USA, ha portato avanti un duro attacco a tutto il movimento di liberazione curdo, radendo al suolo città, incarcerando migliaia di attivisti, giornalisti, accademici ed amministratori locali.

Quel 9 aprile scendemmo in piazza non solo per ribadire la nostra solidarietà al movimento di liberazione curdo, ma per denunciare la complicità dei nostri governi, in prima fila nel sostegno di regime di Erdogan grazie alla fornitura di armi e tecnologie militari.

Fu proprio per queste ragioni che il corteo decise di passare sotto il consolato Russo e Tedesco, mentre nella mattinata alcuni studenti andarono sotto il consolato turco, per denunciare le politiche belliche e repressive del governo di Erdogan e dei suoi complici russi e occidentali.

Ed è così che ancora una volta chi ha espresso solidarietà nei confronti di chi resiste per un mondo libero dallo sfruttamento e dalle guerre, viene denunciato e attaccato dallo stesso Stato in ottimi affari con il regime islamico fascista del AKP. 5 compagni/e sono stati denunciati a vario titolo, danneggiamenti, uso di torce, dall nostra solerte Digos, a dimostrare ancora una volta lo Stato da che parte stia.

Il nostro impegno internazionalista a sostegno della lotta del movimento kurdo legato ad YPG/YPJ e PKK, contro le responsabilità e gli affari del nostro Stato, andrà avanti, così come andrà avanti la comune lotta per la distruzione dello sfruttamento, del patriarcato e del fascismo. Vogliamo affermarlo con forza: non ci faremo intimorire dalla vostra repressione.

Solidarietà ai compagni e alle compagne denunciat*
CPA Firenze sud

I commenti sono chiusi.