[Sulla chiusura del bocciodromo in quartiere]
NARDELLA C’HAI ROTTO LE BOCCE !!!!!
Il 1 AGOSTO 2015 una tempesta mai vista si abbattè sulla zona sud di Firenze: acqua, grandine, vento.
Ingenti i danni tra alberi caduti come birilli e tetti delle abitazioni scoperchiati. Fu così che il parco dell’Anconella cambió totalmente fisionomia: dei tantissimi alberi che rendevano quel parco un autentico polmone d’ossigeno nel quartiere ne rimasero in piedi ben pochi.
Nonostante ciò, anche grazie all’impegno degli abitanti della zona, il parco ha ripreso piano piano a vivere ad esser vissuto: da chi ci passeggia con il cane o meno a chi gioca a calcetto, pallavolo, da chi ci va a correre a chi va al bocciodromo… o andava al bocciodromo…
Nell’OTTOBRE 2017, a distanza di 2 anni, la chiusura che non riuscì alla tempesta, potrebbe riuscire al sindaco Nardella sempre pronto nel seguire tutto quanto abbia la puzza di burocrazia.
Un bocciodromo attivo nel quartiere fin dagli anni ’70, punto di richiamo anche per chi abita in zone limitrofe. La demolizione della struttura è prevista per fine anno e le motivazioni sono del tutto assurde a partire dal fatto che “i’pallaio” non sarebbe una struttura storica, che altrimenti sarebbe da tutelare, solo perché esiste da 38 anni e non da 40 (limite previsto per essere riconosciuta “storica”). Non solo: a quanto pare in difetto sarebbe il Comune in quanto ha perso la documentazione messa a disposizione dal bocciodromo stesso.
Nonostante questa situazione, che rasenta l’assurdo, il Comune ancora una volta si dimostra insensibile di fronte all’evidenza: il bocciodromo è non solo un luogo storico, ma soprattutto un luogo di socialità, di ritrovo e di divertimento.
In questo quartiere si sono verificati altri casi di cecità assoluta da parte dell’amministrazione comunale a partire dalla chiusura e la conseguente mancanza di un centro ambulatoriale fino alla messa in vendita della Villa di Rusciano.
Non possiamo che solidarizzare ed unirci alle proteste che da più parti si levano contro questa decisione.
Il bocciodromo non deve chiudere!
CPA Fi*Sud