Vai al contenuto
Home » #DefendAfrimSettimana di Mobiltazione

#DefendAfrim
Settimana di Mobiltazione

26907066_1755704441120446_4907834340492590095_n[Programma e Adesioni in aggiornamento]
I primi appuntamenti della settimana di mobilitazione a Firenze in solidarietà con la resistenza curda e la popolazione del Nord della Siria e del Rojava rivoluzionario:

–> MERCOLEDI’ 24 giornata di mobiltazione e protesta, dalle 18.00, sotto la sede di Leonardo-Finmeccanica –Via delle Officine Galileo 1 a Campi Bisenzio, e sotto la sede del Consolato russo – Via de’ Guicciardini 15 a Firenze
–> VENERDI’ 26 Serata per il Kurdistan in lotta – Cena, presentazione e serata dalle ore 20.00 al CPA Firenze Sud
–> LUNEDI’ 29 Presidio sotto il consiglio comunale dalle 15.30 e corteo alle 18.30 a Firenze da Palazzo Vecchio in occasione del Consiglio Comunale, dove verrà proposta una mozione di condanna alla Turchia.
–> MERCOLEDI’ 31 Proiezione di “Yesil Kirmizi” (rosso-verde) docu-film su Amedspor, la squadra di calcio della capitale kurda dalle ore 21.30 al Cpa Firenze sud con il Centro Storico Lebowski, dopo la consueta cena di fine mese a cura degli Ultras Lebowski.

CONTRO L’ATTACCO della TURCHIA al ROJAVA, SOSTENIAMO IL KURDISTAN in LOTTA
La sera del 20 gennaio aerei turchi hanno cominciato a bombardare il cantone di Afrin, sotto controllo delle forze kurde YPG e YPJ. L’attacco è diretto contro l’esperienza di autogoverno del Rojava, che grazie al sostegno ed all’esperienza del movimento di liberazione kurdo del Pkk in Turchia, è riuscita a costruire nel nord della Siria una reale alternativa alle politiche di sfruttamento e spartizione promosse dalle potenze globali e regionali.
Questo è solo l’ultimo atto della politica fascista del dittatore turco Erdogan che, dopo aver raso al suolo le città kurde nel sudest del paese, incarcerato migliaia di attivisti, giornalisti, accademici ed amministratori, rivolge ora il secondo esercito della Nato contro il movimento kurdo nel Rojava.
Tutto questo non sarebbe possibile Senza l’avallo della Russia e il complice silenzio di Usa e UE.
Anche l’Italia è in prima fila nel sostegno al regime fascio-islamista di Erdogan, continuando a vendere armi e tecnologie militari tramite l’azienda statale Leonardo-Finmeccanica. Solo qualche mese fa il primo ministro Gentiloni era ad Ankara a promuovere gli scambi commerciali con il nostro paese, e poco prima Renzi non esitava a farsi fotografare mentre sorridente stringeva le mani al dittatore.
Crediamo che chiunque si riconosca nei valori dell’antifascismo e della solidarietà internazionalista debba oggi schierarsi a fianco della resistenza kurda in Turchia e nel nord della Siria.
Insieme alla Comunità Kurda in Toscana ed in Italia facciamo appello a tutti/e alla mobilitazione contro l’invasione turca, per denunciare i rapporti economici e militari dell’Italia con il regime di Erdogan

Contro l’aggressione fascista del regime turco sosteniamo le forze della sinistra rivoluzionaria in Kurdistan, in Turchia e in tutto il Medio Oriente, denunciamo i rapporti economici e militari di Italia ed Unione Europea con la Turchia, per la libertà di Ocalan e tutt* i/le prigionier* politic*, per il riconoscimento internazionale del PKK!

Comunità Kurda in Toscana, CPA Firenze sud, Cantiere Sociale K100Fuegos, Collettivo Politico Scienze Politiche, Rete dei Collettivi Fiorentini, PerUnAltraCittà, Comitato “Fermiamo la Guerra” FI, Potere al Popolo FIRENZE, Sezione ANPI “Potente”,ANPI Campi Bisenzio, CUB Firenze, Confederazione COBAS Firenze, Assemblea Beni Comuni/Diritti Firenze, Circolo LOKOMOTIV di Via di Perteto -Pistoia-..